Chirurgia ricostruttiva a fini implantologici

Con il termine di chirurgia preimplantare e preprotesica si intende l’insieme delle tecniche per la ricostruzione delle ossa mascellari in previsione della chirurgia implantare. Le tecniche ricostruttive sono tante e dipendono da molti fattori.

Rialzo di seno mascellare

Inserimento di impianti contestuale all’innesto osseo.

Paziente edentula nel quadrante superiore posteriore destro riabilitata mediante grande rialzo sinusale con contestuale inserimento di tre impianti endossei in titanio, pilastri di una protesi fisso di tre denti.

Rialzo di seno mascellare

Botola di accesso laterale con chirurgia atramautica piezoelettrica.

Botola ossea di accesso al seno per via laterale con chirurgia piezoelettrica minimamente traumatica per i tessuti molli sensibili ed a rischio lacerazione (vasi antrali, membrana sinusale).

Rialzo di seno mascellare

Rigenerazione ossea per aumento di spessore con viti di osteosintesi.

Innesti multipli a blocco per rigenerazione ossea verticale ed orizzontale in mascella fortemente atrofica non in grado di supportare neppure una protesi mobile; la paziente verrà riabilitata con successo con una protesi fissa su impianti.

Inserimento di impianti in osso sottile con tecnica di split crest

Osteodistrazione per aumento di spessore osseo.

Altro caso di mascellare atrofico risolto senza innesti ma con espansione ossea mediante tecnica di frattura a legno verde o split crest.

Protesi immediata su impianti

Protesi immediata su impianti guidata radiologicamente con dime individuali su modelli stereolitografici.

Dima chirurgica per inserimento di impianti in chirurgia guidata con successivo carico immediato della protesi in 24-48 ore.

Rialzo di seno mascellare destro prima e dopo

Paziente con grave carenza ossea superiore destra ed ultimo molare compromesso da estrarre, prima e dopo l’intervento di rialzo: si noti il notevole volume osseo raggiunto pronto per l’inserimento di impianti ed il successivo posizionamento di una protesi fissa.

Ansiolisi e sedazione cosciente La paura del dentista e del dolore non è un problema

La paura del dentista e del dolore non è un problema Presso il nostro studio l’obiettivo primario è promuovere la cura del paziente in totale assenza di ansia e dolore: per questo applichiamo, ove necessario e richiesto, un protocollo universitario ( “Protocollo Manani” sviluppato dall’Università di Padova) che si propone , attraverso tecniche relazionali di ansiolisi e di sedazione cosciente orale ed endovenosa, di superare le ansie del paziente odontoiatrico, ivi compreso il suo diritto a non soffrire!

Ovviamente tutto questo grazie alla presenza in studio di un Medico Anestesista e Rianimatore di grande esperienza, in totale sicurezza, quindi, per la salute del paziente sottoposto ad interventi odontoiatrici chirurgici complessi od anche semplici, laddove l’ansia del paziente sia particolarmente spiccata.

Ricordiamo inoltre che tale tipo di protocollo, in presenza di uno specialista in Anestesia e Rianimazione, permette un efficiente controllo della pressione sanguigna per evitare sbalzi pressori in soggetti ipertesi ed un miglior controllo della emostasi intraoperatorio, riducendo al minimo il sanguinamento anche in soggetti sottoposti a terapie anticoagulanti, e l’insorgenza di ematomi postoperatori.